Maurizio Gentile, ad e dg di Rete Ferroviaria Italiana e Pino Musolino, presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, hanno siglato l’accordo per la progettazione e la realizzazione degli interventi di potenziamento infrastrutturale nel Comprensorio Ferroviario di Venezia Marghera Scalo. Il documento sarà sottoscritto anche dalla Regione Veneto.
Gli interventi per migliorare l’efficienza nel Comprensorio – il cui sistema ferroviario comprende 65 chilometri di rete, una stazione di immissione nella rete nazionale, tre parchi ferroviari, un’impresa ferroviaria di manovra e 25 terminal raccordati – sono stati individuati dal gruppo di lavoro istituito a febbraio con un primo Protocollo d’intesa.
Prevista, già nel 2019, una prima fase di interventi nella stazione di Marghera Scalo, per l’attrezzaggio di ulteriori binari elettrificati e l’adeguamento del modulo a 750 metri, cui seguiranno ulteriori fasi di intervento sia tecnologico che infrastrutturale. Tra questi il rifacimento e l’implementazione di Parco Breda, situato lungo la Strada Regionale 11. In questo modo sarà possibile aumentare la quota del traffico merci da e per il porto di Venezia, anche in relazione alla crescita dei traffici già registrata e all’ulteriore sviluppo previsto. Proseguirà inoltre l’analisi sulle attività per il ripristino del collegamento tra il porto di Chioggia e la rete nazionale.
Parallelamente è in corso di implementazione, da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, il potenziamento dell’infrastruttura di manovra che prevede lo spostamento e il raddoppio del binario di Via dell’Elettricità, con supporto finanziario di fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.