"Sono impressionato anch'io quando vedo quei giganti che sfiorano i merletti in pietra di Venezia''. È quanto afferma Andrea Orlando, ministro dell'Ambiente, che propone di mettere da subito un ‘numero chiuso’ all'ingresso delle grandi navi nella Serenissima in attesa di una soluzione definitiva che renda effettivo il divieto di passaggio in Laguna.
“Per quanto ci sia un'altissima professionalità nei controlli e nella gestione dei passaggi – spiega il ministro – c'è sempre un margine di rischio che giustifica il presupposto del decreto Clini-Passera. Il quale, però, vietava il passaggio ma diceva anche che questo divieto sarebbe divenuto efficace solo quando si fossero trovate altre soluzioni. Ora, proprio per trovare la soluzione definitiva, abbiamo chiesto a tutti i soggetti interessati di fare la loro proposta. Le esamineremo a ottobre e decideremo”.
Tra le ipotesi il ministro cita un porto fuori laguna, o un canale esterno rispetto alla Giudecca ovviamente alla luce di un'istruttoria che si sta facendo in termini di sostenibilità economica e di impatto ambientale.
Intanto, il traffico di grandi navi a Venezia nella prima metà dell'anno è cresciuto del 7%. Da qui la proposta di mettere un numero chiuso. "Perché dev'essere chiaro – conclude il ministro – che se a ottobre, ammesso che ci siano le condizioni politiche, noi decidiamo di fare l'operazione, ci vorranno non meno di 3-4 anni per realizzarla”.