giovedì, 9 Maggio 2024

Apt veneziana batte crisi grazie ai fondi europei

Presentati i risultati del triennio 2010-2012

“La Provincia di Venezia e l'Apt hanno lavorato in questi anni in profonda sinergia realizzando una strategia organizzativa legata prima di tutto alla logica del buon senso; un lavoro resosi necessario anche a causa della riduzione del 30% dei trasferimenti regionali”. Con queste parole Giorgia Andreuzza, assessore provinciale al Turismo, ha illustrato i risultati e le attività realizzate nel triennio 2010-2012 dell'Apt. “La Provincia di Venezia – spiega Andreuzza – considera l'Apt un'azienda sana e operativa, per questo è intervenuta con un sostegno economico, prima con 400 mila euro e poi con altri 600 mila a garanzia del funzionamento della struttura operativa. Il Piano strategico del turismo della Provincia di Venezia è stato realizzato e condiviso con gli operatori e le diverse realtà territoriali. Molti progetti realizzati con i fondi europei sono in sintonia e corrispondono alle esigenze e alle linee guida di questo piano strategico: sono progetti che hanno puntato al turismo verde, sostenibile, al cicloturismo puntando ad un'offerta di qualità e a formare operatori preparati a intercettare e conquistare nuovi mercati. In proposito – aggiunge –  è stato fatto un lavoro sulla segnaletica, uno dei problemi rilevati dai turisti stranieri, e sulla mappatura della rete ciclabile”.

“A fronte di una riduzione dei trasferimenti del 30% – spiega Enrico Miotto, presidente dell'Apt – il valore di bilancio si è ridotto del 20%. La quota di finanziamento pubblico è diminuita dal 72% del 2009 al 59% del 2012, mentre la quota di autofinanziamento è cresciuta dal 28% del 2009 al 41%. I ricavi netti dal 2009 al 2012 sono cresciuti del 35,8% grazie anche alla distribuzione di prodotti turistici innovativi e con maggior valore aggiunto, concentrati principalmente nell'area veneziana. Per l' ottimizzazione del servizio di Iat è stata riconfigurata l'offerta con l'attivazione di un contact-center innovativo denominato ‘omniservice iat’. Si tratta – sottolinea – di un servizio Iat complementare alla rete degli uffici sul territorio, destinato agli utenti che non si rivolgono agli sportelli Iat sul territorio, destinato a soddisfare ogni richiesta attraverso il canale prescelto dall'utente e fruibile tutti i giorni dalle 9 alle 19a partire da questo dicembre. Il servizio è integrato alla rete RegioIat della Regione del Veneto e opera in interoperabilità con le strutture Iat delle Province di Verona, Padova e Rovigo e, prossimamente, con Easy Italia”.

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