giovedì, 2 Maggio 2024

Aree picnic, nel bellunese in arrivo tassa di scopo

Nel mirino dell’amministrazioni i turisti ‘mordi e fuggi’

Una piccola tassa di scopo per proteggere le aree picnic dai disastri del turismo ‘mordi e fuggi'. Èquanto proposto da Luca De Carlo, sindaco di Calalzo, per tutelare le Dolomiti. Per De Carlo "l'epoca del tutto gratis deve finire. Lascia traffico e rifiuti e non fa differenza in redditività: alle nostre Dolomiti non serve. Arrivano al mattino e si fermano fino a sera, approfittando dei nostri punti fuoco, trovando tutto gratis e lasciando al territorio solo i loro rifiuti al momento di andarsene – ha spiegato il sindaco – Sulle spiagge venete si spendono decine di euro per ombrelloni e lettini, si pagano parcheggi e bar. Dalla montagna invece si pretende che tutto sia gratuito. Ecco perché non è più impensabile l'idea che i turisti domenicali corrispondano ai Comuni una tassa di scopo per l'uso dei punti fuoco pubblici. Potrebbe essere un ticket di pochi euro, dai 5 ai 10, gratuito per chi soggiorna negli alberghi e per i residenti, ma indispensabile ai municipi per arricchire ogni anno le aree da picnic di strutture nuove e moderne per famiglie con bambini".    

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