“La prossima settimana sarà positiva, per il turismo di Cortina, in una stagione negativa: pensiamo di avere un'occupazione pari ai 3/4 della disponibilità. Però non basterà una sola settimana, per rimettere in rotta un inverno negativo”. Ad affermarlo Gherardo Manaigo, presidente Associazione albergatori di Cortina. “È tutto il settore turistico a segnare una riduzione delle presenze, a Cortina ma non soltanto – afferma – ho segnali,da tutte le altre località della nostra montagna. Per quanto riguarda febbraio sta andando davvero male: io ipotizzo un calo del 25%, forse 30% rispetto al 2011. La prossima settimana andrà un po' meglio, fra il Carnevale e il torneo internazionale di polo sulla neve”.
Preoccupato Luca Caproni, direttore della Scuola sci e snowboard Cortina. “In questa settimana non c'é un grande afflusso. Non è il Carnevale, comunque, a dettare l'andamento del turismo, ma il periodo: il culmine lo aspettiamo fra fine febbraio e l'inizio di marzo. Speriamo si prolunghi: nel 2011 lavorammo bene sino al 20 marzo – spiega Caproni – Di certo, la crisi ha influenzato molto questa stagione, soprattutto per il turismo italiano: ci sono pochi soldi da spendere. Terminato il periodo di Natale e Capodanno, dopo le settimane di gennaio, con gli stranieri dell'Est, per le festività del culto ortodosso, c'é stato il crollo. A inizio febbraio, per noi maestri, possiamo stimare oltre il 70% in meno del solito. Offrivamo pacchetti molto convenienti, con 23 ore di lezione collettiva a 250 euro, eppure ci chiedevano sconti e riduzioni, per spendere ancora meno. E dire che Cortina sta ancora bene: in altre realtà, mi dicono di situazioni ancora peggiori”.
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