Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha firmato il decreto ministeriale con cui viene esteso ad altri 11 Comuni del Veneto il Distretto turistico ‘Venezia Orientale’. Il provvedimento fa seguito alla delibera di Giunta della Regione del Veneto 20 luglio 2021, n. 1002, con cui è stata approvata la proposta di modifica territoriale del distretto, ai fini dell’ampliamento dello stesso. Originariamente il distretto turistico, istituito con decreto MIBACT 8 aprile 2016 n.18, era composto dai Comuni di Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San. Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Teglio Veneto.
Dopo l’intervento normativo odierno, del Distretto turistico entrano a far parte, oltre ai Comuni citati sopra, anche i Comuni di Cavallino-Treporti, Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Quarto d’altino, San Donà di Piave, Torre di Mosto.
Il distretto turistico è uno strumento utilissimo per fare rete e per produrre segmenti collaborativi tra le distinte realtà locali, ai fini di una ottimizzazione delle risorse turistiche, storiche e culturali e per una valorizzazione e per un rilancio delle stesse, specialmente nel cuore della emergenza pandemica.
Il decreto ministeriale segnala inoltre lo spirito di grande collaborazione tra distinti livelli di governo, al fine di fare squadra tutti insieme specialmente in un momento così delicato.