venerdì, 3 Maggio 2024

La Marca Treviso si promuove in Cina

Il Consorzio ha partecipato alla Fiera Campionaria di Xi’an

Il Consorzio Marca Treviso nei giorni scorsi è stato a Xi’an, nello Shaanxi, per conoscere un mercato con potenzialità incredibili per il turismo trevigiano. Pochi giorni fa Marino Finozzi, assessore al Turismo del Veneto, ha annunciato la performance registrata, nel solo mese di gennaio di quest’anno, da parte del turismo cinese (+163% rispetto allo stesso periodo del 2011).
“I turisti cinesi arrivano in Veneto per vedere Venezia, le altre città d’arte, le Dolomiti e il Garda – ha spiegato Finozzi – ed il dato è ufficiale: gli ospiti che dalla Cina hanno scelto come meta il Veneto a gennaio dell’anno corrente, come detto, sono aumentati del 163% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con 27.211 arrivi, ponendosi al 1° posto fra i turisti stranieri”. Ciò significa che sono arrivati più cinesi che tedeschi, austriaci, francesi ovvero i cittadini provenienti dai tradizionali bacini turistici esteri della prima regione italiana nell’economia dell’ospitalità.
Il dato è confermato anche nella marca trevigiana, dove nel 2011, gli arrivi sono stati quasi 60 mila, ben l’8,45% del totale arrivi ed il 16,85% del totale arrivi stranieri. Rispetto al 2010 gli arrivi di turisti cinesi nel 2011 è stato superiore del 114,67%.
“Dobbiamo incrementare il numero di notti e di presenze da parte dei turisti cinesi – ha aggiunto Gianni Garatti, presidente di Marca Treviso – Si tratta di un turista non vive il nostro territorio. La permanenza media, infatti, non supera 1,15 giorni e che significa che questo turista dorme in provincia di Treviso in funzione della sua visita a Venezia”.
Proprio in quest’ottica il Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, ha deciso di partecipare  alla Fiera Campionaria di Xi’an. Durante la manifestazione sono state presentate le punte di diamante dell’enogastronomia, delle bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche, nonché sull’offerta turistico-sportiva, dal ciclo-turismo al golf, passando per il trekking e il volo libero ed ancora il turismo naturalistico nel Parco del Fiume Sile. Il tutto raccolto in una brochure ad hoc realizzata in lingua cinese.

News Correlate