Rivo è la nuova mascotte 2025 del ‘ticket’ per Venezia


Si chiama ‘Rivo’, nome mutuato dalla parola dialettale per il verbo ‘arrivo’, la mascotte stilizzata che accompagna la campagna di comunicazione del contributo di accesso a Venezia per il 2025, secondo anno della sperimentazione del “ticket” per i visitatori del centro storico lagunare. La campagna di comunicazione, ideata per il secondo anno da Crafted, è stata presentata a Milano nell’ambito della Borsa internazionale del turismo, dall’assessore al Turismo del Comune di Venezia, Simone Venturini e il direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria.

Rivo si presenta come una guida esperta della città di Venezia, a cui piace organizzarsi in anticipo per godersi il momento allontanando la fretta e l’idea di vedere Venezia che non viene rispettata. Avrà una voce chiara e in tutte le lingue grazie all’IA, per consigliare e chiarire i turisti che arriveranno in città: comunicherà informazioni utili rispondendo alle domande più frequenti specificando che la città è pronta ad accogliere e non a respingere i visitatori, sempre nel rispetto delle regole. Rivo sarà il testimonial anche della grafica dei manifesti che con la stessa cornice grafica e lo stesso font garantiranno la continuità comunicativa.

La sperimentazione per il 2025 prevede 54 giornate invece delle 29 dell’anno scorso. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31), giugno (1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29) e luglio (4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27). Il contributo sarà dovuto dalle ore 8:30 alle ore 16.00, e sarà di 5 euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno del suo arrivo, di 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita.

“Venezia – ha sottolineato Venturini – è in prima linea nell’affrontare l’overtourism, e la prenotabilità della sperimentazione del 2024 ci ha permesso di avere i numeri delle presenze su questa città. La sperimentazione ha funzionato e ci ha portato ad aumentare le giornate. L’obiettivo è sempre lo stesso: definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantire il pieno rispetto che si merita”.

(photo credits @Ansa)