lunedì, 23 Dicembre 2024

Zichichi all’Ars, troppo scienza e pochi beni culturali?

Per la prima volta a Palazzo dei Normanni ha presentato il suo programma in 12 punti

Prima volta all'Ars per il professore Antonio Zichichi, che ha la delega ai Beni culturali nella giunta Crocetta. L'assessore è arrivato ieri mattina a Palazzo dei Normanni per rispondere alla convocazione della Commissione cultura nell'ambito delle audizioni per i programmi di governo. E a chi lo ha criticato per la sua assenza dall'assessorato, il professore ha risposto utilizzando il linguaggio della scienza, che lo ha reso famoso a livello mondiale: "Siamo in piena Hiroshima culturale, questa cultura moderna è in realtà presocratica, come se la scienza non fosse mai esistita".   
Zichichi, che non aveva partecipato alla seduta di insediamento del nuovo governo Crocetta in quanto non aveva ancora ricevuto il decreto di nomina, più volte ha ripetuto di potere svolgere tranquillamente il suo ruolo di assessore da Ginevra, dove lavora stabilmente, e da qualsiasi altra parte del mondo. Nel corso della sua audizione in commissione Cultura, Zichichi ha annunciato il suo primo obiettivo: "approvare il progetto Archimede", uno dei dodici punti che vuole portare avanti come assessore. "Con Archimede in Sicilia si respirava l'ansia del sapere – ha aggiunto – è stato il più grande intelletto dell'umanità nel corso di dieci millenni, ma questo nessuno lo sa. Così per far conoscere Archimede ai siciliani è necessario intitolare tutte le piazze principali di tutti i comuni siciliani al grande scienziato siracusano"
Oltre al progetto Archimede, gli altri progetti di Zichichi assessore riguardano: nuovi itinerari di alta cultura, la Sicilia nel mondo, la scienza nelle scuole, polo della rete sismica mondiale, capire il motore metereologico (usando super computer), risonanza nucleare magnetica, proton teraphy, il problema culturale del trapianto di organi, emergenze planetarie e il ruolo della Sicilia, città del benessere e della salute, problemi di cultura moderna in Sicilia e nel mondo.
Un programma senz'altro ricco ma forse poco attinente con la tematica dei beni culturali come ha fatto notare anche Mariella Maggio (Pd) componente della commissione. "Assessore, ma della valorizzazione dei beni culturali? della nostra identità storica? Degli investimenti per la cultura in Sicilia? Dell'utilizzo dei fondi europei? Di tutto questo ne vogliamo parlare?", ha chiesto Maggio.
"Si vede che l'assessore viene dal mondo scientifico – ha detto Gianina Ciancio del M5S – è un po' fuori dai meccanismi dell'assessorato, ma questo per certi aspetti è positivo. Forse però si è parlato troppo di 'scienza' e poco di beni culturali in senso stretto".  
Al termine dei lavori il presidente della commissione Marcello Greco ha liquidato il discorso con una semplice frase: "Zichichi è il fiore all'occhiello della giunta Crocetta".

 

 

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