Ha compito 50 anni il Traforo del Gran Bernardo, il collegamento tra Italia e Svizzera, attraverso la Valle d'Aosta, che aprì lo sbocco dei turisti del Nord Europa alle spiagge italiane. L'apertura nel 1964 della galleria di 6 chilometri, primo tunnel stradale scavato nelle Alpi, inaugurò la stagione dei collegamenti transalpini, anticipando di un anno l'inaugurazione di quello del Monte Bianco verso la Francia. Da allora sono passati oltre 27 milioni di mezzi. Attualmente conta 600 mila transiti all'anno, il 90% è rappresentato dal traffico turistico e il resto da Tir. L'intervento recente più importante è la costruzione di una seconda galleria di servizio da oltre 33 milioni di euro, già scavata, ma temporaneamente ferma per un contenzioso legale con la ditta appaltatrice. "Contiamo di far ripartire i lavori dall'inizio del prossimo anno, stiamo lavorando per accelerare il più possibile l'iter", assicura il presidente della Società italiana traforo del Monte Bianco Ugo Voyat.
