C’è anche Terrasini tra le location di “Paesi dei Tesori”, un’appendice del Festival Le Vie dei Tesori che, durante i quattro weekend del mese di ottobre, propone gite fuori porta alla scoperta di alcuni dei gioielli della provincia palermitana.
A Terrasini il fulcro attorno a cui ruotano gli eventi è Palazzo d’Aumale, un’imponente costruzione dell’Ottocento edificata sullo stile delle settecentesche cantine borboniche che oggi ospita il Museo interdisciplinare regionale di storia naturale e mostra permanente del carretto siciliano di Terrasini.
Il museo è una tappa obbligata per chi visita Terrasini perché possiede un ricco patrimonio di collezioni etnografiche (carretti e modellini di barche), collezioni naturalistiche (paleontologiche, malacologiche, entomologiche, ornitologiche e dei mammiferi), oltre che reperti archeologici marini e terrestri rinvenuti durante le campagne di scavo sul territorio e in mare.
Durante i quattro weekend di ottobre, il Museo ospita quattro interessanti conversazioni. Dopo la prima che si è svolta lo scorso 4 ottobre dal titolo “Torri costiere nel circondario di Terrasini”; sabato 11 Silvano Riggio, ordinario di Ecologia del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, tratterà il tema “Biodiversità nel Mediterraneo”; il 18 ottobre invece Valerio Agnesi, presidente della Scuola delle Scienze di Base e Applicate dell’Università di Palermo, illustrerà la proposta di istituzione del geosito “Falesie” di Terrasini. L’evento rientra nell’iniziativa “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla riscoperta delle Geoscienze in programma dal 12 al 19 ottobre. Gli eventi si chiudono il 25 ottobre con la lezione del biologo Bruno Zava su “Costantin Rafinesque Schmaltz: un naturalista americano in Sicilia”.
Tutte le conversazioni iniziano alle 10 e sono introdotti da Massimo Cucinella, sindaco di Terrasini e da M. Emanuela Palmisano, direttore del Museo.
L’ingresso ai quattro convegni è gratuito e pagando il biglietto sarà anche possibile visitare il museo regionale che contiene una ricchissima collezione etnografica (carretti, modellini di barche, cultura materiale) e naturalistica, oltre che da reperti archeologici marini e terrestri rinvenuti durante le campagne di scavo sul territorio.
La partecipazione di Terrasini con Palazzo d’Aumale alla manifestazione “Le vie dei Tesori” è un tassello significativo del rilancio turistico intitolato “Terrasini la costa del sorriso” che da diversi mesi sta ponendo al centro dell’attenzione mediatica la cittadina a pochi chilometri da Palermo. Anche il mese di ottobre sarà dunque possibile scoprire il tesoro -Terrasini all’insegna del sorriso.