Messina fa sul serio. In lizza con altre 45 città italiane per aggiudicarsi il titolo di Capitale della Cultura per il 2020, l’amministrazione comunale è già pronta a pianificare un’ampia gamma di attività strategiche utili a portare questo ambito titolo nella città dello Stretto. E dunque, domani, venerdì 30 giugno, alle 17.30, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, l’assessore alla Cultura Federico Alagna ha convocato la prima assemblea cittadina. Nel corso dell’incontro, aperto a tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo, sarà illustrato il percorso di candidatura e saranno definiti, con libera discussione e metodi partecipativi, i temi che costituiranno il fulcro della candidatura e le procedure da seguire nelle fasi successive.
Tra le 46 città candidate figurano sei comuni siciliani: oltre a Messina ci sono infatti Agrigento, Catania, Noto, Ragusa e Siracusa. Entro il 15 settembre 2017 ogni comune dovrà confermare la propria adesione depositando un dossier di candidatura con il programma delle attività culturali previste, una valutazione di sostenibilità-economico finanziaria, gli obiettivi che si intendono raggiungere e gli indicatori che verranno utilizzati per la misurazione del loro conseguimento. Ogni candidatura sarà esaminata da una giuria di sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, delle arti e della valorizzazione territoriale e turistica che, entro il 15 novembre 2017, selezionerà una rosa di dieci città “finaliste” da invitare ad un incontro di presentazione pubblica e approfondimento. La proclamazione della città Capitale della Cultura 2020 avverrà entro il 31 gennaio 2018.