mercoledì, 17 Luglio 2024

La Pesca Tradizionale nello Stretto diventa Presidio Slow Food

Si chiama Feluca ed è l’imbarcazione utilizzata per la tradizionale pesca al pesce spada nello Stretto di Messina e insieme agli antichi metodi di pesca impiegati, come il tremaglio e le nasse, rappresenta un patrimonio culturale da tutelare e proteggere. Tecniche che esprimono una profonda conoscenza e rispetto del mare che per la loro innata sostenibilità e per la qualità del pescato hanno ricevuto il simbolo della chiocciola di Slow Food.

Il Presidio Slow Food della Pesca Tradizionale nello Stretto di Messina punta a sostenere e valorizzare il lavoro dei pescatori locali delle coste tra Sicilia e Calabria, anche attraverso la promozione delle attività di pescaturismo, un ottimo strumento per salvaguardare il patrimonio culturale materiale e immateriale della costa e un importante elemento di diversificazione a sostegno dell’attività dei pescatori.

Proprio per il notevole impatto che questo riconoscimento può generare sulla comunità, anche sul fronte turistico, dal 17 al 19 maggio si terrà l’evento “Il Mare chiama”, una vera e propria festa del Presidio ospitata in uno dei luoghi più affascinanti della città, l’edificio storico del Monte di Pietà, dove sarà allestita una mostra tematica e saranno proiettati documentari d’epoca e contemporanei dedicati ai riti della pesca tradizionale sullo Stretto di Messina.

Tre giorni di appuntamenti enogastronomici, tavole rotonde, forum e laboratori del gusto sulla pesca tradizionale nello Stretto di Messina con numerosi ospiti, provenienti da diverse città italiane e da alcuni paesi dell’area del Mediterraneo, per promuovere un nuovo modello di politiche alimentari in grado di avviare percorsi di sviluppo per un intero territorio. Un palinsesto di eventi rivolto non solo agli operatori del settore ma che si apre ad ogni cittadino interessato al vivere sostenibile. Durante i tre giorni dell’evento saranno accolti numerosi ospiti, provenienti da diverse città italiane e da alcuni paesi dell’area del Mediterraneo, che animeranno i forum tematici e gli stand degustativi in cui il pescato locale verrà cucinato e declinato secondo le diverse culture mediterranee.

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