Misure strutturali e una campagna di comunicazione per tentare di contenere l'entità del danno al comparto turistico dopo il terremoto del 6 aprile. A chiederlo è Federalberghi. Secondo una stima della Regione, il danno è di 1,6 miliardi di euro per il solo 2009. Tra gli interventi suggeriti dalla federazione, sgravi contributivi Inps e Inail per il prossimo triennio, esonero per tre anni dai pagamenti all'Agenzia delle entrate e della tassa Irap, disapplicazione per tutte le attività turistiche abruzzesi degli studi di settore, riduzione dei costi di energia, gas, acqua, rifiuti, possibilità di applicazione dell'ammortamento ridotto in fase di bilancio (triennio 2009-2011). Tra le altre misure proposte da Federalberghi anche un accordo con il sistema bancario per la sospensione per un anno dei mutui in essere, prolungandone di un anno la durata, senza costi per le aziende, applicazione dell'aliquota Iva 0% per tutte le attività turistiche regionali e infine di indirizzare in Abruzzo, fra agosto 2009 e dicembre 2010, il massimo numero possibile di eventi di rilevanza nazionale.
