Verrà rimossa tra un anno la Costa Concordia, naufragata davanti all'isola del Giglio nel gennaio scorso. La conferma è arrivata dal ministro del Turismo, Piero Gnudi, intervistato da Sky. Gnudi ha spiegato che è in corso la gara per assegnare il lavoro. "Si calcola che tra un anno ci sarà la rimozione. E' un processo più lungo di quanto si immaginava, si è cercata la strada più sicura dal punto di vista ecologico. L'obiettivo è rimuovere la nave così come è, senza spezzarla", ha detto il ministro. "Il Giglio – ha aggiunto il ministro – non avrà cali di presenze. E' un'isola bellissima e i suoi abitanti sono stati bravissimi, hanno fatto cose straordinarie quando si è verificato l'incidente". Gnudi ha ammesso che c'era stato un calo di prenotazioni prima dell'estrazione del carburante ma ora "il relitto non intralcia il turismo". Per quanto riguarda, invece, la prossima estate a Lampedusa, tutto "dipenderà dagli sbarchi che ci saranno".
Gnudi ha anche tracciato un quadro sul turismo in Italia: "il comparto non va male, anzi negli ultimi 10 anni è raddoppiato. Nel 2011 c'é stato un calo di un quarto dei turisti italiani ma contemporaneamente una crescita del turismo straniero del 4%. Il problema è che la crescita dei turisti esteri – ha spiegato il ministro – è inferiore rispetto ai nostri Paesi competitor. Abbiamo perso quote di mercato e questo è un problema che dobbiamo affrontare. Le cause vanno cercate nel fatto che negli ultimi 20 anni abbiamo investito poco".
