sabato, 21 Dicembre 2024

Pacchetti ed eductour per rilanciare turismo post sisma

Ministero Turismo con Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto lanciano progetto ‘Ripartiamo Insieme…’

Passa dal 'Quadrilatero dell'Unesco' il rilancio del turismo nelle zone colpite dal sisma dello scorso maggio tra Emilia, Lombardia e Veneto. Il piano per rendere ancora più attraente questo spicchio d'Italia che coinvolge scrigni d'arte come Mantova e Ferrara, Sabbioneta e Modena, Reggio Emilia e Bologna, il fiume Po e il suo delta, si chiama 'Ripartiamo Insieme…' ed è stato messo a punto dal ministero del Turismo e dalle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. 
"E' una iniziativa molto importante – osserva l'assessore regionale al Turismo dell'Emilia-Romagna, Maurizio Melucci – il messaggio è che ci siamo, siamo in piedi e siamo in grado di garantire accoglienza e tutti i grandi eventi come prima del sisma e anche meglio. Ed è una iniziativa importante – aggiunge – perché mette insieme promozione e commercializzazione" rivolta all'Italia e all'estero.
Non a caso, già dai giorni successivi al terremoto, le tre regioni ferite dalle scosse hanno condiviso e unito le loro risorse per dare ampio sostegno al territorio, incentivando il turismo sia nazionale che internazionale, con particolare attenzione ai flussi provenienti da Gran Bretagna, Germania e Russia, primo obiettivo del progetto.
Il cuore della campagna – che può contare su 330 mila euro da parte del ministero del Turismo e 150 mila da parte delle Regioni – integra la promozione con la commercializzazione di pacchetti turistici ed educational tour mirati per giornalisti britannici, tedeschi e russi e intende valorizzare le peculiarità dei territori classificati dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità all'interno di un itinerario integrato, estremamente vario e facilmente fruibile. 
"Per cogliere tutte le grandi e reali opportunità di sviluppo rappresentate dall'industria delle vacanze – scrive in una nota il ministro per il Turismo, Piero Gnudi – abbiamo bisogno di cambiare passo e il metodo adottato per questo progetto è, a mio avviso, quello vincente: un'azione di sistema tra Governo, Regioni ed operatori, in grado di presentare in modo coordinato ed omogeneo il prodotto Italia".

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