venerdì, 20 Dicembre 2024

Pescara, associazioni di categoria favorevoli al Cut ma ….

Federalbergh e Assoturismo concordano sull’introduzione di un Contributo Unico per il Turismo da applicare a tutte le strutture ricettive cittadine a patto che la stessa contribuisca ad un reale sviluppo turistico della destinazione.

“Perché ciò avvenga senza traumi, l’applicazione di una tale imposta, a nostro modo di vedere, dovrà essere subordinata all’avveramento dei seguenti punti: che il Comune di Pescara si doti di un Piano Marketing territoriale condiviso e ad utilizzare i flussi finanziari provenienti dall’applicazione del Cut unicamente per l’attuazione delle linee di investimento indicate dal Piano stesso; che il Cut sia applicato per importi non superiori ad 1 euro per persona e per notte e che rimanga fisso per 3 anni; che si effettuino incontri con rappresentanti della ricettività extra-alberghiera, Airbnb, Booking ecc. volti a siglare accordi in cui detti portali si obblighino a far applicare il Cut a tutte le strutture ricettive extra-alberghiere cittadine aderenti; che, prima dell’applicazione del Cut, si riporti il litorale pescarese alla completa balneabilità”, spiega un nota congiunta delle associazioni.

In merito all’ultimo punto si chiede al presidente della Regione Abruzzo “di farsi parte attiva nel convocare una riunione con tutti gli ‘attori’ coinvolti, allo scopo di attivare, ciascuno nel proprio territorio, le azioni necessarie al ripristino della balneabilità di Pescara, nella convinzione che, se dovesse riproporsi un inizio di stagione con dati negativi su Pescara, l’intera costa abruzzese ne avrebbe un notevole nocumento”. 

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