L'Azienda di Promozione Turistica regionale ha ritardato di un mese l'apertura a regime degli uffici (dal 15 maggio al 15 giugno) poiché, secondo quanto riferito ai sindacati dalla Direzione aziendale, i tagli effettuati nel bilancio dell'Aptr da parte della Regione non consentono l'attivazione dei contratti stagionali per oltre 20 lavoratori. A ciò deve aggiungersi che nel corso del 2007 alcuni addetti che prestavano servizi negli uffici Iat sono andati in pensione e sino ad oggi non sono stati sostituiti. In questo modo viene totalmente depotenziato un servizio qualificato ed importante per il turismo. Non solo, stando sempre ai dati che la Direzione ha fornito a Cgil e Cisl, consistenti tagli in bilancio sarebbero stati operati anche nel settore della promozione turistica. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto l’immediata attivazione dei contratti stagionali per il personale precario che da anni presta tale servizio, al fine di consentire l'apertura degli uffici IAT sul territorio e il ripristino da parte della regione delle risorse necessarie a consentire che l'Aptr possa svolgere adeguatamente le proprie funzioni istituzionali.
