Da sabato 24 aprile al 27 giugno le sale del Museo ‘Villa Urania' di Pescara, che già ospitano la collezione permanente di ceramiche storiche di Castelli appartenute a Raffaele Paparella Treccia e a Margherita Devlet, ospiteranno 100 ceramiche di Aligi Sassu, uno dei massimi esponenti dell'arte italiana del XX secolo. L'esposizione, curata da Gian Carlo Bojani, presenta piatti, zuppiere, ciotole e sculture in maiolica o terracotta dipinte da Aligi Sassu tra il 1939 e il 1965. Tema ricorrente di tutta la mostra è la figura del cavallo, uno dei temi iconografici più cari all'artista. In mostra anche il servizio da tavola del 1949 ‘I cavalli del mare' composto da 73 pezzi, nel quale l'artista si confronta direttamente con la tradizione ceramica ligure quattro-ottocentesca recuperando la tipica bicromia bianco e blu ‘vecchia Savona'. "Aligi Sassu è legato e noto a Pescara anche per aver realizzato 3 opere murarie nella chiesa di Sant'Andrea", spiega Augusto Di Luzio, presidente della Fondazione Paparella-Devlet. La mostra sarà visitabile dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21 ogni giorno tranne il lunedì.