‘Fantastico Medioevo’ continuerà nel 2026 e nel 2027
19 Dicembre 2025, 11:30
“Fantastico Medioevo continuerà nel 2026 e nel 2027, accompagnando la Basilicata verso appuntamenti di rilievo nazionale ed europeo, a partire dall’Anno Europeo dei Normanni, fino alle celebrazioni del 2031 per le Costituzioni melfitane. Non solo, la vetrina di Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 sarà arricchita da continui richiami alla nostra storia medievale, la quale vede la genesi con l’arrivo dei primi monaci basiliani proprio a Matera”. Lo ha detto il governatore lucano Vito Bardi, a margine della sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Regione Basilicata, la diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, l’arcidiocesi di Acerenza, il Comune di Melfi e la Fondazione Matera Basilicata 2019, per la realizzazione del progetto strategico “Fantastico Medioevo”, promosso dalla presidenza della Giunta regionale lucana e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019.
“Il protocollo – ha continuato Bardi – è un passaggio sostanziale che certifica la natura profonda del progetto ‘Fantastico Medioevo’: un percorso che riconosce nel patrimonio religioso medievale una componente essenziale dell’identità lucana e un elemento decisivo per la coesione delle comunità e la valorizzazione dei territori. La Basilicata conserva un patrimonio straordinario fatto di cattedrali, abbazie, chiese rupestri, cammini devozionali, musica sacra e tradizioni popolari che affondano le radici nel Medioevo. Luoghi e pratiche che non sono soltanto testimonianze storiche, ma spazi vivi, ancora oggi attraversati da fede, cultura e relazioni sociali. Mettere in rete questo patrimonio, nel rispetto delle autonomie e delle funzioni pastorali, significa rafforzarne la fruizione, la conoscenza e il valore pubblico”, ha concluso il presidente della Regione.
“La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa aderisce al progetto strategico ‘Fantastico Medioevo’ poiché ne riconosce il significativo valore culturale e religioso per le comunità locali ha evidenziato monsignor Ciro Fanelli, vescovo della Diocesi di Melfi‑Rapolla‑Venosa – Sosteniamo il progetto come occasione di approfondimento delle radici cristiane e come strumento di formazione per le comunità parrocchiali, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Le attività previste favoriranno il confronto tra istituzioni civili e ecclesiali, la partecipazione dei cittadini e momenti di riflessione condivisa sul patrimonio identitario delle comunità lucane. La partecipazione della Diocesi è un atto di responsabilità culturale e pastorale: l’obiettivo è sostenere la conoscenza della storia e promuovere percorsi di formazione che aiutino le comunità a riconoscere e trasmettere le proprie radici spirituali e culturali. Si precisa che si tratta di iniziative di natura culturale, non liturgica”.
“L’Arcidiocesi di Acerenza è onorata e lusingata di partecipare al prestigioso progetto ‘Fantastico Medioevo’, promosso dalla Regione Basilicata, a cui esprime viva gratitudine e incoraggiamento su questo cammino prezioso – ha sottolineato monsignor Francesco Sirufo, arcivescovo della Arcidiocesi di Acerenza – La nostra Cattedrale veramente rivela il fantastico medioevo, come un messaggio esplicito della maestria romanico-normanna e nei secoli la testimonianza di un’epoca da non sottovalutare. Il progetto Fantastico Medioevo, con le sue manifestazioni in Basilicata comunica a tutti anche la ricchezza della nostra Regione che è ancora tutta da scoprire, senza ambizioni fuori luogo, ma con l’orgoglio di avere da offrire tantissimo a chi sa viaggiare, osservare, fermarsi, accogliere, imparare, meditare: atteggiamenti e stili tanto necessari in questo nostro tempo frenetico, spersonalizzato, individualista e sempre con la tentazione del conflitto verso l’altro”.
L’incontro è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio del primo anno di attività del progetto ‘Fantastico Medioevo’ che, dal suo avvio lo scorso luglio, ha registrato numeri importanti, illustrati da Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019.