A Potenza, presso i locali dell'ex seminario, è stato inaugurato il Museo Diocesano. Il museo nasce dall'attività di concertazione tra la Regione Basilicata e il ministero per i Beni e le Attività Culturali, nell'ambito di un Accordo di Programma Quadro, che individua tra le linee strategiche un sistema per la fruizione del patrimonio storico ed artistico delle diocesi lucane. Quello potentino è uno dei cardini dell'itinerario degli 8 musei diocesani della Basilicata, che comprende Acerenza, Potenza, Venosa, Muro Lucano, Tursi, Matera e Melfi.
"Nella storia dei beni culturali, e non solo della Basilicata, la Chiesa ha avuto un ruolo di primo piano – ha sottolineato Vito De Filippo, presidente della Regione – Molti capolavori dell'arte e dell'architettura sono stati commissionati dalle gerarchie ecclesiastiche, che ci hanno lasciato così un patrimonio di inestimabile valore. Anche nella nostra regione la Chiesa ha dato impulso alla realizzazione di edifici di culto, monasteri, complessi monumentali che oggi costituiscono parte rilevante del nostro patrimonio culturale. La Regione – ha affermato – è intervenuta contribuendo alla loro valorizzazione anche attraverso un sistema di musei diocesani". Il Museo offre ai visitatori una delle raccolte di oggetti sacri più interessanti della regione e rappresenta un contributo significativo alla diffusione dei valori artistici e culturali.