A Matera c’è Roots-In, focus sul turismo delle radici
19 Novembre 2025, 11:23
ANSA/FRANCESCO CUTRO npk
“Il turismo delle radici non è solo una leva economica, ma anche una grande opportunità per valorizzare le nostre origini e rafforzare l’identità italiana in tutto il mondo, anche incentivando i tantissimi prodotti tipici locali”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenendo in video collegamento con ‘Roots-In’, la Borsa internazionale del turismo delle origini, che si concude oggi, mercoledì 19 novembre a Matera.
Ricordando i dati positivi per il 2025 del turismo italiano, Santanchè ha messo in evidenza le potenzialità di Matera, “una città che rappresenta nel mondo il nostro patrimonio culturale storico: la città dei Sassi, che nel 2026 sarà Capitale mediterranea della Cultura e del Dialogo è un simbolo di innovazione e resilienza, con la storia che si intreccia con un presente vibrante”.
La quarta edizione della borsa Roots-In – organizzata dall’Apt (Agenzia di promozione territoriale) e dalla Regione Basilicata – è stata inaugurata dalla direttrice generale dell’Apt, Margherita Sarli, dal governatore, Vito Bardi e dal presidente del Consiglio regionale lucano, Marcello Pittella.
“Il turismo delle radici – ha aggiunto Bardi – rappresenta un’opportunità strategica per la Basilicata, con un potenziale economico e culturale enorme, capace di rafforzare i legami tra le comunità lucane nel mondo e il territorio d’origine. Si tratta ormai di un segmento maturo, riconosciuto dagli operatori internazionali e capace di portare in Basilicata relazioni, investimenti e nuove opportunità di sviluppo.
Con Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 e con le progettualità sui borghi e sulle aree interne contenute nel nuovo Piano strategico regionale in fase di ultimazione – ha quindi concluso Bardi – abbiamo l’occasione di fare un salto ulteriore: mettere il turismo delle radici al centro di una strategia che tenga insieme memoria, innovazione e sviluppo per tutta la Basilicata.
Per la due giorni, Matera ospita 140 seller italiani e 70 buyer internazionali, provenienti da Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Messico e Australia, principali bacini del turismo delle origini per l’Italia.