Dopo le indagini di Cetraro, anche a Maratea un positivo "nulla di fatto", nessuna nave dei veleni. La notizia rassicurante, l’ha data il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. I risultati dell'attività' di indagine della nave ''Mare Oceano'' al largo di Maratea ''ci consentono di sgombrare il campo da ogni dubbio sulla presenza di rifiuti tossici nel nostro mare – ha dichiarato De Filippo – Il ritrovamento delle anfore, inoltre, conferma la qualità delle nostre acque e la ricchezza del nostro patrimonio culturale''. L'assessore regionale all'Ambiente, Vincenzo Santochirico, ha inoltre evidenziato che ''le indagini fugano dubbi e timori dei lucani, e ci consentono di tornare a proporre con forza al ministero dell'Ambiente l'istituzione di una riserva marina''.
Le analisi quindi hanno escluso tracce di radioattivita' e di idrocarburi. In particolare, riferisce il ministero, ''si sono concluse le indagini sottomarine effettuate dalla 'Mare Oceano' a largo di Maratea e Palinuro. ''Nell'area citata – afferma il ministero – non sono stati trovati relitti di imbarcazioni riconducibili alle navi che si ritengono affondate con un carico di rifiuti tossici''.