lunedì, 18 Novembre 2024

Matera capitale internazionale dell’accessibilità

Il 27 e 28 settembre Matera ospiterà un evento internazionale sull’accessibilità, diventando un grande laboratorio in cui proporre soluzioni innovative e creative per i luoghi della cultura, per una mobilità autonoma e sicura, per la comunicazione delle informazioni, la segnaletica, gli arredi urbani, la ristorazione, i servizi turistici, l’artigianato e altro ancora.
‘ZerObarriere. L’accessibilità conviene!’ è il titolo dell’evento organizzato dalla Società Officina Rambaldi, insieme al Mibact, al Consiglio d’Europa, a Federculture, all’Enat (European Network for Accessible Tourism), all’EIDD-DFA Europe (Design for All Europe), all’IHCD di Boston (Institute for Human Centered Design), alla Regione Basilicata, al Comune di Matera e a molti altri partner.
Soffermandosi per un istante al settore turistico, va ricordato come una recente ricerca dell’Università inglese del Surrey, commissionata dall’Unione Europea, abbia evidenziato che ogni anno il turismo in Europa perde 142 miliardi di euro, non riuscendo ad occuparsi concretamente di accessibilità in ambito turistico-culturale. È proprio questo uno degli spunti da cui partire per ideare e promuovere una strategia diversa, integrando linee strategiche ad hoc e sperimentando nuove formule operative, di tipo sostenibile, che vedano il sito Unesco di Matera come punto centrale di tale piano e l’evento dei prossimi giorni come base di partenza.
In questa prospettiva, infatti, si punta innanzitutto all’elaborazione congiunta di un Manifesto di Matera, al cui interno prevedere che la città lucana diventi la prima d’Europa ad inserire, all’interno della sua strategia politico-territoriale, l’accessibilità universale come paradigma di un nuovo modello di sviluppo in cui venga adottato un Manifesto dell’Accessibilità. I partecipanti all’evento avranno anche a disposizione pavimentazioni tattilo-plantari, particolarmente sicure e gradevoli, e facilmente utilizzabili da persone con disabilità senso-percettiva, caratterizzate da inserti tattili e codici di orientamento, ispirati al contesto storico, culturale e architettonico del territorio materano, ma anche ai materiali di esso.
“Con tale iniziativa – spiegano i promotori – intendiamo mettere a punto un modello esemplare di intervento, cui sarà data applicazione realizzando un ‘incubatore culturale’ che sarà un ‘unicum’ nel panorama europeo per attrattività, innovazione, estetica, sostenibilità e che diventerà un simbolo dell’accessibilità universale. Inoltre, da Matera partirà la costruzione di un network internazionale permanente, per promuovere l’accessibilità e la cultura della progettazione inclusiva, trasformandola in un volano per lo sviluppo turistico-culturale di tutte le nostre realtà territoriali”. Per ulteriori informazioni: [email protected].

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