La Basilicata in vetrina ad Expo Osaka
29 Agosto 2025, 12:00
La Basilicata e l’Agenzia di promozione Territoriale (Apt) della Regione raccontano al pubblico del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka le bellezze che il territorio lucano ha da offrire. Due sessioni di lavoro in cui si è parlato dell’offerta turistico-ricettiva alla stampa giapponese di settore e ai tour operator, per poi lasciare spazio a incontri B2B con operatori turistici della Basilicata.
“Abbiamo presentato la destinazione Basilicata, l’abbiamo fatto tematizzandola come Terra Madre, come Motherland, terra di grandi connessioni naturalistiche ma anche sentimentali con il Giappone”, ha affermato Margherita Sarli, Direttore generale Apt Basilicata. Sarli ha sottolineato come l’esposizione universale sia “un’ulteriore tappa di avvicinamento al Giappone già iniziata qualche anno fa con la partecipazione a diverse fiere di settore proprio qui”. E ha ricordato come “il turismo è anche economia”, come testimoniano “i contratti chiusi con dei tour operator giapponesi che porteranno sempre più ospiti nella nostra regione” che “non è segnata dall’over tourism ed è una regione slow, lenta”: “Penso che per il mercato giapponese sia la destinazione giusta da raggiungere”.
Ne è convinto anche il commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani. Negli anni sono arrivati “milioni e milioni di visitatori giapponesi in Italia, che sono poi i visitatori curiosi, rispettosi dell’ambiente e della cultura” e questo ha permesso di far conoscere “aspetti dell’Italia che non sono immediatamente conosciuti come per esempio la nostra capacità tecnologica, la nostra innovazione in tanti settori, dall’aerospazio alle scienze della vita”.
Anche il commissario generale segnala il tema dell’overtourism. “Sia l’Italia sia il Giappone stanno vivendo un momento di grande aumento di attenzione e di flussi turistici, ma stanno anche vivendo il problema dell’over-tourism” basti pensare a Kyoto o a Venezia.
Attraverso le opere portate al Padiglione Italia come il Cristo risorto di Michelangelo che “viene da Bassano Romano, non da Roma, non da Milano, non da Venezia, ma da un piccolo centro in provincia di Viterbo vogliamo raccontare un modo diverso di fare turismo”, ha aggiunto Vattani, spingendo chi viene in Italia a visitare i “tantissimi luoghi” che ci sono, la “tantissima accoglienza che c’è”: “È molto importante che le nostre regioni si facciano conoscere con continuità, soprattutto in Asia, così si ottengono risultati” come “l’aumento del turismo giapponese in Basilicata del 15%”.