giovedì, 19 Dicembre 2024

Il materano vuole entrare in grandi attrattori turistici

L’appello è stato lanciato dal presidente della Provincia lucana

Il territorio Materano alza la testa e chiede di rientrare nei grandi attrattori turistici della Basilicata. Della richiesta si fa portavoce il presidente della Provincia, Carmine Nigro, che ha affidato ad un comunicato il suo pensiero. "L’innovazione turistica della politica dei grandi attrattori, così come enunciata nel Piano Turistico Regionale che punta alla realizzazione di iniziative che per originalità, innovatività, e/o dimensione sono in grado di suscitare interesse tali da motivare un viaggio, non sembra aver interessato e coinvolto la provincia di Matera. La storia bandita nella Grancia, il Volo dell’Angelo nelle dolomiti lucane, la “grande narrazione” sulla nascita della Magna Grecia nel Senisese ed il progetto speciale Val d’Agri caratterizzato sul rapporto “natura – energia”, continuano ad avere come location privilegiate aree e territori non tecnicamente identificate come destinazioni turistiche”. Richiamando un’osservazione del direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, secondo il quale “l’attrattore rappresenta un pretesto comunicativo per promuovere un contesto di pregio e il cine spettacolo ha funzionato proprio perché la montagna di Brindisi è stata effettivamente teatro dell’epopea del brigantaggio. “Bisogna pensare di iniziare a programmare la nascita di attrattori turistici anche nel Materano, e forse pensare di raccontare la storia della Magna Grecia, in una destinazione che ha segnato storicamente l’approdo di filosofi, poeti e legislatori provenienti dall’Antica Grecia, in un contesto turistico più ricco di appeal per motivare un viaggio, oltre che bacino di flussi turistici considerevoli e facilmente raggiungibile dalle mete di vacanza calabro – pugliesi e dalle città della vicina Puglia, in grado di giustificare in termini di costi/benefici un simile sforzo economico”.

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