Sabato 19 gennaio prenderà il via l’anno di Matera Capitale europea della Cultura a cui seguiranno 48 settimane ricche di eventi e iniziative che si concluderanno il 20 dicembre con la cerimonia di chiusura. Matera ha una storia lunga almeno 8mila anni: si parte quindi dal ‘Futuro remoto’ – uno dei 5 temi portanti – e passando attraverso ‘Continuità e rotture’ e ‘Riflessioni e connessioni’, si arriva alle ‘Utopie e distopie’ e poi, virtualmente, si torna indietro con ‘Radici e percorsi’. I cinque temi saranno riempiti di contenuti negli oltre 300 appuntamenti inseriti nel fitto cartellone pensato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. Si svolgeranno in una città nella quale, negli ultimi anni, per preparare strutture e accompagnare la preparazione di vari programmi, la Regione Basilicata ha investito oltre 766 milioni di euro.
Al centro del programma dell’anno da Capitale vi saranno 5 grandi mostre che saranno allestite tra i musei della città lucana e nelle altre affascinanti location degli antichi rioni di tufo. La prima sarà visitabile a poche ore di distanza dall’inaugurazione: domenica 20 gennaio, alle 12, aprirà al pubblico ‘Ars Excavandi’, curata dall’architetto Pietro Laureano, che fu tra i maggiori protagonisti dell’inserimento, nel 1993, dei Sassi e dell’habitat rupestre nel Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Poi nel corso del 2019 ci sarà spazio per il ‘Rinascimento visto da Sud’ (inaugurazione il 19 aprile); per ‘La poetica dei numeri primi’ (dal 21 giugno), con un focus su Pitagora, curata dal matematico Piergiorgio Odifreddi; infine per ‘Stratigrafie. Osservatorio dell’Antropocene’ (dal 6 settembre). La quinta mostra sarà allestita con gli oggetti che i visitatori lasceranno durante la visita nella Capitale. Tra i tanti avvenimenti da segnare sull’agenda, non si può dimenticare la messa in scena, dall’1 al 15 giugno, del ‘Purgatorio – Chiamata pubblica per la Divina commedia’, in collaborazione con Ravenna e il Teatro delle Albe, in cui le comparse saranno i cittadini materani. Dal 18 al 20 luglio gli eventi per festeggiare i 50 anni dell’allunaggio che culmineranno nel concerto di Brian Eno nella Cava del Sole, il grande teatro all’aperto che sarà inaugurato la mattina del 19 gennaio. Riflettori puntati per i prossimi 11 mesi, ovviamente, anche su cinema, teatro e musica classica. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.