La Regione Basilicata e la Camera di Commercio di Potenza parteciperanno alle celebrazioni della Cciaa Italiana per la Germania che festeggia i 100 anni di attività. L'evento, in programma a Francoforte, prevede 2 momenti significativi: oggi, nella sede dell'Enit sono in programma incontri B2B per promuovere gli ‘Itinerari federiciani di Basilicata', e domani si terrà il congresso ‘L'Italia che innova e incanta'. Il primo riguarda pacchetti-offerta appositamente formulati da TO lucani in linea con la filosofia del progetto interregionale ‘Itinerari di Federico II di Svevia'.
Quattro le aziende lucane che hanno aderito all'iniziativa: 3 della provincia di Potenza ed una di Matera, per le quali è stata organizzata un'agenda di appuntamenti con diversi TO tedeschi. La giornata sarà aperta dalla presentazione del video ‘Stupor del Mondo', alla presenza di Cristiano Cottafavi, Console d'Italia a Francoforte. Il congresso di domani, invece, vedrà un intervento di Pasquale Lamorte, presidente della Cciaa potentina, nella sua veste di vicepresidente di Unioncamere Nazionale.
"Il progetto ‘Itinerari di Federico II di Svevia' è ambizioso e può portare valore aggiunto alla Basilicata in un contesto di tipo interregionale, tracciando un solco innovativo: quello dell'autenticità del patrimonio culturale che incrocia i fattori emozionali legati all'esperienza del viaggio – sottolinea Erminio Restaino, assessore Regionale alle Attività Produttive – Questo dovrà essere l'approccio non del singolo operatore ma dell'intero sistema territoriale, chiamato a rispondere a questa sollecitazione con un'offerta di alta qualità". "I nostri operatori turistici, a Francoforte, incontreranno colleghi tedeschi esperti, altamente qualificati e preselezionati dal sistema camerale ed avranno modo di promuovere gli itinerari federiciani su scala internazionale – aggiunge Pasquale Lamorte – Questa azione si rifletterà anche su enogastronomia e artigianato, tipici e di qualità, che troveranno così l'opportunità di essere apprezzati direttamente in loco. L'integrazione di questi importanti settori produttivi, per la quale la nostra regione è naturalmente vocata, è auspicabile oltre che necessaria e indispensabile in una visione integrata del territorio e delle sue attività".