lunedì, 23 Dicembre 2024

Con Aurea la Regione investe su turismo religioso e itinerari della fede

Si è aperta al Santuario di San Francesco da Paola la 9^ edizione di Aurea, Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette. La manifestazione inaugurale, coordinata da Maurizio Arturo Boiocchi, direttore responsabile della rivista Luoghi e Cammini di Fede, si è tenuta alla presenza di padre Francesco Di Turi, vicario del Santuario di Paola; Mario Caligiuri, assessore regionale alla cultura; Basilio Ferrari, sindaco di Paola; Gianfranco Tomao, prefetto di Cosenza; Mario Lusek, direttore dell’Ufficio per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI; Pasquale Anastasi, dg Dipartimento Turismo della Regione Calabria.
La manifestazione contribuisce al miglioramento del sistema turistico della regione, sostenendo l’azione di destagionalizzazione e diversificazione del settore. Molto apprezzati sono stati tutti i contributi espressi in occasione della cerimonia di apertura. Caligiuri ha evidenziato “quanto la Calabria sia capace di ritagliarsi spazi significati nella vasta area di promozione del turismo internazionale. Non a caso, in questa direzione, la Regione e il suo Dipartimento hanno investito molto e in modo ben mirato le proprie risorse economiche, con la volontà chiara di determinare un processo virtuoso di sviluppo economico esteso a tutto il territorio calabrese. Un obiettivo che manifestazioni come Aurea possono contribuire a perseguire”.
Apprezzato l’intervento del prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, che partecipa ad Aurea per la seconda volta. Tomao ha potuto registrare come il crescente interesse dei grandi operatori turistici internazionali verso la Calabria e questa manifestazione, in particolare, dia l’idea precisa di quanto sia fondamentale la manifestazione per lo sviluppo della regione. Effetti diretti e indiretti che contribuiscono ad apportare molti benefici. Il turismo religioso, infatti, se correttamente promosso e sviluppato sul territorio, è portatore di valuta pregiata, di occupazione, di reddito e investimenti, oltre a permettere una diversificazione dell’economia. Oltre agli aspetti economici, il turismo religioso, implica anche impatti sociali e culturali. Il turismo religioso è importante perché costituisce un ponte culturale e non solo commerciale tra differenti luoghi e genti diverse. Interessante anche il binomio illustrato tra turismo religioso e turismo sostenibile, per il suo modo sano e spiritualmente utile, sia per l’uomo che per le economie. Ciò porta alla costruzione e promozione di un turismo responsabile, che riserva ai viaggi dell’anima un senso compiuto di responsabilità sociale e di sana prosperità economica.
Pasquale Anastasi ha auspicato, per la prossima edizione di Aurea a Paola (CS), di poter svolgere l’evento della Borsa del Turismo Religioso insieme ai frati della Basilica di San Francesco d’Assisi, in un progetto comune di promozione sullo specifico segmento tra il Santuario di San Francesco da Paola e l’Ordine del Santo patrono d’Italia. 

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