sabato, 23 Novembre 2024

Boom di presenze per la 13^ edizione del Festival d’Autunno

Il Festival d’Autunno continua a riscuotere successi con oltre diecimila presenze in un periodo di bassa stagione e coinvolgendo 12 imprese, 20 relatori, 50 artisti e 150 operatori dello spettacolo. 

“La XIII edizione del Festival – ha detto Antonietta Santacroce, direttore artistico – è stata inaugurata da un concerto in piazza Prefettura: ‘La notte della Taranta di Antonio Castrignano’ che ha richiamato ben 5.000 persone provenienti da tutta la Calabria e la Puglia. Gli altri 3 eventi sono stati premiati dal pubblico da ben 3 sold out. Accanto agli eventi musicali, siamo stati gli unici a  proporre una versione calabrese di Expo, denominata ‘Cibo è arte’: 10 eventi dedicati al cibo osservato da differenti punti di vista. Da non dimenticare la produzione teatrale originale ‘C’era una volta. Le Fiabe di Letterio di Francia’ che ha consentito al Festival di attuare sia la riscoperta delle opere di un umanista calabrese del secolo scorso, sia la valorizzazione degli artisti calabresi di Teatro Incanto”.

Il Festival ha portare in scena tradizione, cultura, i grandi interpreti-simbolo del Sud con il contributo di Antonio Castrignanò, Franco Battiato, Al Bano e il rock progressive degli Osanna e di Jamese Senese & Napoli Centrale.

Buoni risultati anche dai social e dal sito internet del Festival hanno contribuito ad aumentarne la visibilità, grazie alle 22mila visualizzazioni di www. Festivaldautunno.com; 3.000 sono stati i contatti su Facebook e oltre 30.000 le visualizzazioni dei diversi video caricati sulla pagina YouTube.

“Il Festival d’Autunno – ha sottolineato Pasquale Anastasi, direttore generale dell’assessorato al turismo e alla cultura della Regione Calabria – ha contribuito a destagionalizzare l’offerta culturale nella nostra regione. La cultura è, infatti, una produzione che merita di essere sostenuta nonostante il difficile momento anche perché gli eventi rappresentano degli importanti attrattori culturali che rendono possibile l’aumento del 4% del prodotto turistico stimato dal Sistema Turistico Regionale”.

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