Promuovere il territorio calabrese attraverso una qualificata enogastronomia regionale. E’ questo il compito che dal 2003 si è assunto il consorzio “Assapori” con l’obiettivo di creare un motivo di attrazione turistica adeguato alle richieste dell’esigente turista, che oggi in Calabria accanto a una valida offerta alberghiera e alla presenze di campi da golf, può contare anche su ristoranti ricavati in antichi palazzi nobiliari, dove il servizio è molto curato e la gastronomia è derivata dalla ricerca di ricette della tradizione, a volte innovate ed adattate al gusto moderno. Il consorzio nasce da un’idea del direttore della Confindustria di Cosenza Rosario Branda e dall’impegno di Tonino Napoli, chef del ristorante Pantagruel di Rende (Cs) e di Pinuccio Alia, chef del ristorante “La locanda di Alia” di Castrovillari (Cs) con lo scopo di far conoscere ed apprezzare i piatti della cucina della Calabria, fatta di ricette che si tramandano da generazioni e che basano la loro bontà su prodotti del territorio. Piatti non solo a base di pesce, come gli ottocento chilometri di coste della regione potrebbero far supporre, ma anche sulle carni di maiali, polli e capretti allevati in loco. L’immagine che il Consorzio, consapevole della valenza che il turismo ha per lo sviluppo ancora da venire della regione, vuole offrire della Calabria è quella di un’area che offre tanto al turista, sia dal punto di vista naturalistico, con i suoi stupendi e vari paesaggi, che spaziano dal mare alla montagna, sia dal punto di vista storico fino alla conservazione delle tradizioni culinarie, rimaste inalterate nel corso dei secoli.