Via libera, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all'intervento ‘Culto e Cultura, progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso’, volo alla valorizzazione delle potenzialità inespresse di un turismo religioso e culturale di eccellenza.
La dotazione finanziaria ammonta a circa 3,2 milioni di euro. Le tipologie prioritarie di intervento previste dal progetto interregionale Calabria-Sicilia sono: ideazione e realizzazione di itinerari, formazione dei profili professionali e degli operatori direttamente coinvolti nel prodotto turistico, promozione e animazione territoriale. Per Giuseppe Scopelliti, presidente della Regione, si tratta di “una proficua collaborazione interregionale per promuovere lo sviluppo di un offerta turistica congiunta favorendo una maggiore destagionalizzazione della domanda ed una crescita dell'offerta. Un'azione condivisa per valorizzare lo sviluppo socio-economico anche di quelle aree non tradizionalmente riconosciute come destinazione turistica ma ricche di risorse culturali di eccellenza”.
“Le attività progettuali – ha spiegato Raffaele Rio, dg Dipartimento Turismo – si realizzeranno in coerenza con la strategia e i contenuti del Piano triennale sul turismo sostenibile nell'ottica non solo di migliorare la fruizione turistica territoriale ma anche di interpretare il contenuto culturale dei beni di interesse storico religioso da mettere a disposizione dei turisti innescando, da un lato, un processo volto alla differenziazione dell'offerta turistica regionale e alla promozione di una rete regionale finalizzata alla creazione di un'offerta tematica regionale e, dall'altro, sostenendo e concertando la riorganizzazione di soggetti pubblici e privati per la formalizzazione di un club di prodotto”.
Secondo una indagine di Trademark Italia il turismo religioso muove annualmente, in Italia, tra i 30 e i 40 milioni di persone per un fatturato di circa 4 miliardi di euro. In Calabria, secondo una stima del Sistema Informativo Turistico Regionale del carico degli hotel nelle aree a vocazione turistica dei prodotti religiosi di eccellenza, i flussi turistici sarebbero pari a 287 mila arriva per un totale di circa 861 mila presenze.