Boom di visite il primo maggio per Pompei ed i siti minori del vesuviano. Non si tratta di un record ma le quindicimila presenza registrate nel venerdì festivo, lasciano più di una speranza per il prosieguo della stagione. E se il ponte non fosse stato preceduto dalla Settimana dei beni culturali che, dal 18 al 26 aprile, ha aperto gratuitamente i battenti dei musei e delle mete archeologiche italiane, secondo la Soprintendenza, il dato sarebbe stato molto più vicino alle ventimila presenze dello scorso anno. La maggiore percentuale degli ingressi, è stata di turisti italiani.
Le domus più ammirate sono state le case del principe di Napoli, degli Amorini dorati e dell´Ara Maxima, tutte visitabili solo su prenotazione online, senza costi aggiuntivi sul prezzo del ticket di ingresso.