venerdì, 19 Aprile 2024

‘Amori divini’ al Mann si arricchisce di 9 prestiti da Louvre e Hermitage

Ancora più ricca l’offerta del Museo Archeologico di Napoli con le 9 opere in prestito dal Musée du Louvre e dall’Hermitage di San Pietroburgo che arricchiscono la mostra ‘Amori divini’ (fino 16 ottobre 2017). Le tre opere da Parigi sono dedicate al mito di Leda e il cigno: due statuette in terracotta e uno specchio in argento proveniente dal tesoro di Boscoreale, per la prima volta esposto in Italia.
Anche l’arrivo delle opere dell’Hermitage costituisce una novità per Napoli: si tratta di tre vasi di età greca (due raffiguranti il mito di Danae, il terzo Europa rapita dal Toro), una preziosa gemma con Io, Argo ed Hermes, e due oli su tela: Cornelius Shut I, Il ratto d’Europa (1640 ca) e Louis Galloche, Diana e Atteone (1725 ca).
“Nove prestiti – dice il direttore del Museo Paolo Giulierini – per i quali è valsa la pena aspettare e prevedere un inserimento in mostra successivo, a vantaggio del consolidamento dei già buoni rapporti del MANN con il Louvre e al fine di inaugurare una proficua stagione di partenariato con l’Hermitage”.
La mostra è curata da Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo, ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con l’organizzazione di Electa.

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