Il turismo culturale italiano ha subito per la prima volta un calo di interesse e la Campania è fra le regioni più penalizzate. Lo ha rivelato il Sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro durante la presentazione del Napoli Teatro Festival Italia. Netta l’inversione nelle prenotazioni alberghiere, si va dal -12,6% di Venezia al -4,3% di Firenze e il -10,2% di Napoli. In Campania, i principali siti culturali sono tutti in flessione con -12,8% di visite a Pompei, fra il 2007 e il 2008; -23,4% nel per la Reggia di Caserta, – 18,4% al Museo Archeologico Nazionale e il -13,6% di visite ad Ercolano. “Di fronte a questi dati – ha dichiarato Giro – iniziative come il Napoli Festival sono centrali e decisive per rilanciare la cultura, che deve e può diventare un argine alla crisi occupazionale: l'Italia può produrre cultura oltre che auto e lavatrici”.