“In un paese che svende sempre più i propri gioielli di famiglia, noi vogliamo comprarli”. Sono le parole di Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, a margine della presentazione del progetto ‘Paestumanità. Comprare per salvaguardare’, presentato a Paestum.
Il progetto, promosso da Legambiente e dal circolo Freewheeling di Paestum, si sviluppa come un'operazione di azionariato popolare per l'acquisto, il recupero e la salvaguardia del sito archeologico. L'obiettivo è il recupero dei terreni compresi all'interno delle mura antiche, di proprietà privata e sui quali non può per questo intervenire il ministero dei Beni Culturali. “Vogliamo tutelare uno dei 48 siti Unesco da tempo bisognoso di interventi urgenti di recupero – ha proseguito Buonomo – Ci rivolgiamo ai cittadini che, grazie al versamento di una quota di 50 euro, si riapproprierebbero di un'area oggi 'off limit'. Questi terreni, che sorgono proprio a ridosso dell'area archeologica conosciuta in tutto il mondo, sarebbero oggetto di studio e ricerche da parte degli enti preposti, ma diventerebbero anche oggetto di iniziative a tutto allo studio”.