Trasformare Pompei in un modellino Lego. È l’idea venuta a Ryan McNaught, costruttore di Lego professionista che ha realizzato l’opera, inaugurata il 10 gennaio presso il Museo Nicholson di Sydney.
Ryan McNaught, detto ‘The Brickman’, ha messo in piedi vere e proprie città dei noti mattoncini, tra cui Pompei. L’opera è già diventata una delle principali attrazioni per visitatori e turisti, a conferma del fascino esercitato dalla città romana su appassionati di mezzo mondo.
Il plastico ha richiesto quasi 500 ore di lavoro e si compone di oltre 190 mila tasselli colorati. Il modello comprende gli Scavi di Pompei come erano al momento dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e così come si presenta agli occhi dei milioni di turisti che visitano l’area archeologica della Campania.
“Ricreare Pompei – ha detto McNaught – è stato molto emozionante e complicato. Ho dovuto costruire la città su due distinte metà, perché non riuscivo a far passare un blocco unico attraverso le porte della mia officina”. Non è la prima volta che il museo dell’Università dell’Australia ospita opere realizzate con i famosi mattoncini, in precedenza un’analoga opera è stata realizzata per il Colosseo e l’Acropoli di Atene.