martedì, 14 Maggio 2024

Pompei tra ultimatum Unesco e fondi Ue

Bray: due dei primi 5 cantieri sono avviati, il terzo partirà in questi giorni

Lotta contro il tempo per gli scavi di Pompei. Da un lato c’è la scadenza del 31 dicembre, imposta dall'Unesco, per restare tra i siti ‘patrimonio dell'umanità’, dall'altra le opere da effettuare entro il 2015 per non perdere i fondi Ue.
Intanto, però, arrivano le rassicurazioni di Massimo Bray, ministro dei beni culturali e del turismo. “Pompei – spiega-  è un simbolo per il nostro Paese, il richiamo dell'Unesco è un allarme che prendo in seria considerazione e stiamo già lavorando per superare gli urgenti problemi del sito”. Bray ricorda la tabella di marcia degli interventi. "Due dei primi 5 cantieri sono avviati, il terzo partirà in questi giorni e gli altri 2 sono fermi per un supplemento di controlli sulla trasparenza. Entro il 2015 dovremo aprirne 39. Insieme al governo sono impegnato su Pompei e per un piano complessivo di rilancio dei Beni culturali”.    
“L'Unesco potrebbe riconsiderare le sue perplessità sulla città antica alla luce delle attività svolte per la conservazione del sito e perché nei prossimi giorni partono le procedure per l'assegnazione dei lavori del Grande Progetto Pompei finanziato dall'Ue – sottolinea Teresa Elena Cinquantaquattro, Soprintendente dei Beni Archeologici di Napoli e Pompei – Nei prossimi giorni si provvederà alla procedura dei bandi per i lavori di messa in sicurezza delle regioni VI, VII e VIII. Dopo l'estate saranno aperti i cantieri".
Sulle gare al massimo ribasso contestate dai sindacati, però, sottolinea: “Noi lavoriamo sempre ai sensi delle norme vigenti. La nostra scadenza più importante è relativa alla spesa dei fondi europei entro il 2015".  La richiesta di aumentare il personale, soprattutto custodi, è ribadita anche delle guide turistiche degli Scavi di Pompei.  "Siamo costretti a tenere chiuse le Domus per la gravissima carenza di custodi – racconta una guida – Non si può controllare un flusso di 15mila turisti che in un giorno tocca e calpesta affreschi e pavimenti di mosaici preziosi, senza che nessuno li possa fermare". 

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