La BMTA sostiene la candidatura Unesco della cucina italiana
24 Settembre 2025, 12:00
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), la cui XXVII edizione è in programma a Paestum dal 30 ottobre al 2 novembre, è un luogo di incontro per direttori di parchi e musei archeologici, operatori turistici e culturali, addetti ai lavori pubblici e privati, non solo dei Paesi del Mediterraneo.
La BMTA inaugurerà la prima giornata della XXVII edizione, giovedì 30 ottobre, con una Conferenza a sostegno della candidatura della Cucina Italiana all’Unesco, a un mese circa, quando sarà reso pubblico l’esito della valutazione, il 10 dicembre a Nuova Delhi in India.
Oggi più che mai cibo e cultura vanno di pari passo, trovando nei viaggiatori consenso e riconoscimento della stessa idea di fondo sottesa al dossier della candidatura della Cucina Italiana: “l’idea cioè che il cibo possa essere considerato l’identità culturale di un popolo”. Questo concetto ha trovato applicazione e soprattutto gratificazione per il territorio salernitano nell’ambito della candidatura della Dieta Mediterranea, che nel 2010 fu la prima pratica alimentare ad avere il riconoscimento per il legame profondo con la corretta alimentazione, che nella sua essenza ne fa uno stile di vita. Inoltre, la Cucina Italiana è patrimonio comune per oltre 60milioni di connazionali che vivono all’estero e di tanti stranieri che si ispirano allo stile di vita italiano.
A rafforzare, inoltre, l’abbinamento tra archeologia e gastronomia è stata la volontà del Ministro dell’Agricoltura nel presentare, insieme al Ministro della Cultura, il logo della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco proprio in un grande attrattore archeologico, il Parco di Pompei (4 agosto 2023), dove i mosaici e la narrazione del quotidiano nell’antichità eleggono la cucina protagonista nella vita comune. La gastronomia antica dei romani e loro pietanze, nel rappresentare l’identità locale dei territori (il garum, il farro, la porchetta, l’olio, il vino) sono alla base della “Cucina Italiana”.
Inoltre, l’iniziativa a sostegno della candidatura di domenica 21 settembre ‘Il Pranzo della Domenica – Italiani a tavola’, promossa da Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Ministero della Cultura e ANCI, ha visto protagonisti a tavola con lo sfondo del Colosseo in diretta televisiva il Presidente del Consiglio e i Ministri di Cultura e Agricoltura, insieme a 10 città capofila e decine di altri Comuni con tavolate collettive, eventi e attività di promozione territoriale nelle piazze. Per la Campania, Napoli capofila con quattro Comuni aderenti all’iniziativa: Gragnano, Monte di Procida, Portici, Pollica
Interverranno alla Conferenza di giovedì 30 ottobre alle ore 18 Pier Luigi Petrillo, che ha lavorato sul dossier di candidatura dalla denominazione ‘La Cucina Italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale’ (Italian Cooking between sustainability and biocultural diversity), l’Ambasciatore Italiano all’Unesco Liborio Stellino, che il 23 marzo 2023 lo ha presentato ufficialmente al responsabile per la Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità, il Presidente Nazionale delle Camere di Commercio Andrea Prete, il Past President di Federalimentare e neo Presidente del Touring Club Italiano Gian Domenico Auricchio, il Presidente Onorario della BMTA Mounir Bouchenaki già Vice Direttore Generale per la Cultura dell’Unesco ed estensore della Convenzione del 2003 sul patrimonio immateriale, il Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri Fabrizio Parrulli.
Modererà i lavori Maddalena Fossati Direttore de “La Cucina Italiana”, la più antica rivista gastronomica al mondo, fondata nel 1929, ancora in edicola, che rappresenta una delle tre comunità promotrici della candidatura.