Sono gli scandinavi i più interessati al Mezzogiorno, seguiti da Russia e India. E’ il dato emerso al termine della tre giorni della Borsa mediterranea del turismo durante la quale sono stati organizzati quattro workshop a cui hanno preso parte oltre 400 buyers tra italiani e stranieri, 170 tour operator, oltre 600 sellers, 50 manager di grandi multinazionali, 120 Cral e 150 suppliers: uno dedicato all'incoming, uno al turismo congressuale e “incentive”, uno al turismo sociale, uno al turismo sportivo ed uno dedicato alla montagna ed al fitness. Il più importante per numero di operatori e volume d'affari è stato il workshop dell'incoming. Centocinquanta manager stranieri hanno incontrato 600 colleghi italiani, per conoscere le offerte e le opportunità turistiche del Belpaese. Gli stranieri in Italia cercano in primo luogo il mare, ma apprezzano anche monumenti, musei, gastronomia e vini. Quello scandinavo, rappresentato alla Bmt da diciassette persone, è un mercato ricco ed esigente, che spende molto, ma che pretende anche molta qualità. Novità di quest'anno l’arrivo degli indiani: cinque operatori hanno esaminato decine di opportunità per portare in Italia i loro turisti. Nutrita anche la presenza di russi. Per quanto riguarda il turismo congressuale e incentive, Napoli si è confermata una destinazione ricercata. Alla Borsa Mediterranea del Turismo si sono presentati 40 meeting planner di grandi aziende per valutare location per congressi e pacchetti premio per i propri dipendenti.