domenica, 28 Aprile 2024

Napoli, Valente risponde alle critiche della Brambilla

Per l’assessore anche Governo deve fare la sua parte

Il Comune di Napoli risponde al sottosegretario al turismo Michela Vittoria Brambilla che nei giorni scorsi, attraverso le colonne de Il Mattino, aveva chiesto interventi d’emergenza per il turismo in città, criticando il lassismo delle istituzioni. A rispondere alla Brambilla, dallo stesso quotidiano, è l’assessore al ramo, Valeria Valente. “Al Comune – dice la Valente – spetta il compito di creare le condizioni affinché il turista si senta ben accolto; alla Regione quello di promuovere il territorio; al Governo restano importanti compiti che, anche se indirettamente, molto incidono nel settore turistico, come la gestione dei più importanti beni culturali e museali e la sicurezza. All'amministrazione comunale viene chiesta essenzialmente la gestione dell'ordinario che, tradotto in termini di interventi turistici, a mio avviso equivale a migliorare l'accoglienza attraverso servizi informativi diffusi ed efficienti e, in generale, servizi turistici essenziali, oltre ovviamente all'aumento della fruibilità dei siti museali affidati alla nostra gestione. In quest'ottica abbiamo deciso di investire, d'accordo con la Regione Campania, oltre 6 milioni di euro per interventi che, ovviamente, nel rispetto di tempi e procedure previste dalla legge potranno essere realizzati materialmente non prima di diversi mesi”. Ed a proposito degli eventi in grado di attrarre e quindi spostare sulla città consistenti flussi di visitatori, la Valente puntualizza. “Nessuna grande città metropolitana viene scelta dai turisti per un grande evento; non si va a New York o a Parigi, a Londra piuttosto che a Hong Kong per un festival di musica o di spettacoli, ma per le attrattive generali, culturali e museali, paesaggistiche e storiche che ogni città offre. Eventi realmente attrattivi necessitano di risorse straordinarie, di certo non possono ripetersi più volte durante un anno, e molto raramente si sviluppano in vere aree metropolitane. Comunque gli eventi richiesti più volte dagli operatori del settore turistico sono principalmente le grandi mostre, quelle allestite per diversi mesi. In quest'ottica, credo che il governo centrale dovrebbe supportare maggiormente le strutture museali, mettendole in condizione non solo di funzionare meglio, ma anche di allestire mostre ed esposizioni di livello internazionale”.

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