Costa del Vesuvio, in estate -30% presenze in area vesuviana


La stagione estiva che volge al termine “ha fatto registrare, nell’area vesuviana, un calo del 30% in meno di presenze rispetto allo scorso anno: le strutture hanno riempito a metà. Ma questo ci spinge a lavorare e a recuperare in autunno, specialmente nei mesi di settembre e ottobre”. E’ quanto sostiene Luca Coppola, presidente del Consorzio Costa del Vesuvio che ha sede ad Ercolano, Città degli Scavi, nel tracciare un bilancio della stagione turistica. Le cause potrebbero essere diverse.

“C’è una tendenza a visitare altri Paesi per chi ha un potere d’acquisto limitato – spiega – Sicuramente, questo calo registrato ci pone nelle condizioni di avere una maggiore programmazione che significa fare rete tra territori, amministrazioni, operatori del settore turistico. E poi abbiamo scontato i giorni degli incendi al Vesuvio che hanno comunque bloccato un attrattore”.

E c’è un nodo legato ai trasporti. “Ercolano è un sito Unesco, l’auspicio è che si possa ripensare e introdurre di nuovo almeno sulla linea ‘Direttissimo’ della Circumvesuviana la fermata di Ercolano: la linea della Vesuviana è strategica e da parte nostra c’è tutta la volontà di supportarla e valorizzarla”. La necessità è “fare rete” tra i territori. A tal proposito “il Consorzio sta avviando un’intensa operazione di integrazione e promozione degli eventi e delle progettualità che ricadono sui territori intorno al Vesuvio, a partire dagli eventi in atto. Programmare e comunicare aiuta il territorio a promuovere meglio, nella sua interezza all’interno delle fiere del turismo, tutta la Destinazione Vesuviana”.

Serve “una cabina di regia, una governance per rendere la vita del turista più semplice, accedendo facilmente a informazioni su biglietti per ogni sito, pass, trasporti, eventi, attività e potrà essere la creazione di una Destination Management Organization Vesuviana. Il Consorzio ambisce ad integrare la ricca filiera museale Vesuviana, annullando la distinzione tra siti classici e minori e offrendo una panoramica delle opportunità che hanno bisogno di una trasportistica all’altezza della sfida”.

Il Consorzio Costa del Vesuvio “guida con ambizione un coordinamento tra operatori per una governance all’altezza dei siti Unesco e interagisce con Università campane, Enti del Terzo Settore e Aziende. Occorre un’iniziativa in chiave turistica che abbracci tutti i siti della antica Strada Regia delle Calabrie a partire dal Museo Ferroviario di Pietrarsa fino alla Reggia e il Parco Archeologico per creare sinergie e facilitare la vita al turista fino alla Grande Pompei”.

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