Il brigantaggio nuovo fenomeno turistico del Cilento
Nasce una proposta per la destagionalizzazione degli arrivi
25 Settembre 2009, 09:50
“Ci siamo messi in testa di fare del turismo. Ridaremo visibilità alla valle del Cilento.” L’obiettivo lo ha annunciato il Presidente dell’Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano Amilcare Troiano, presentando “Momenti di storia ritrovata – il brigantaggio postunitario.” L’iniziativa si propone di attrarre turisti che affollino le località del Cilento anche nel periodo autunnale e invernale grazie ad un ciclo di conferenze e seminari d poi mostre, concerti, rievocazioni storiche ed esposizioni di prodotti locali. Il tutto allestito nel suggestivo borgo cilentano di Roscigno Vecchia, location non casuale in quanto testimonianza del fenomeno del brigantaggio.. Il paesino di Roscigno infatti, la sera del 7 luglio 1866, fu saccheggiato dai briganti capitanati da Angelo Croce e Francesco Mazzei. Un evento che ora diviene la spinta propulsiva per affrontare questa stimolante sfida storica e culturale, come sottolinea anche l’assessore al turismo Alberico Gambino: “Dobbiamo lavorare sulla riscoperta della memoria e su iniziative che valorizzino davvero i nostri luoghi.” Un’iniziativa che vuole far luce sui fatti che colpirono numerosi comuni cilentani all’epoca del brigantaggio, non solo Roscigno.
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