Cultura e lo sport insieme per dar vita a eventi che coniughino questi due mondi e che rispettino e promuovano “l’animo del territorio” di Procida, attirando turisti e visitatori. È la ricetta del ‘Modello Procida’ presentato al Press Club di Bruxelles dall’assessore allo Sport del Comune di Procida Carmine Sabia; dal presidente del Comitato Italiano Fair Play Ruggero Alcanterini; dal professore di antropologia e sociologia dello sport e direttore scientifico di ‘Procida: dove anche lo sport è cultura’ Gennaro Testa.
“La volontà – ha spiegato Sabia – è promuovere la cultura intesa come legami, condivisioni, opportunità di crescita e lo sport inteso come strumento educativo e sociale di una comunità poiché porta con sé importanti valori come il rispetto del ‘fair play’ e l’inclusione sociale”.
“Con la nostra esperienza – ha aggiunto in una nota il sindaco dell’isola Raimondo Ambrosino – abbiamo dimostrato che l’Italia minore, fatta di borghi medievali e realtà insulari, ha le carte in regola per giocare un ruolo da protagonista anche negli anni a venire”.