sabato, 21 Dicembre 2024

Oltre 21 milioni di euro per recuperare l’area nolana

Attuata l’intesa istituzionale di programma approvata a settembre

Approvato dalla giunta regionale campana il piano strategico di valorizzazione dei beni culturali dell'area nolana. Lo stanziamento previsto è pari a 21,2 milioni di euro. Queste risorse saranno spese per il recupero di siti ed il restauro di beni di grande valore storico-culturale. In dettaglio, gli interventi prevedono il restauro del castello di Castelcicala, con una spesa di 4,5 milioni di euro; la messa in sicurezza della collina e ripristino dei sentieri che da Castelcicala si dirigono a Casamarciano, Visciano e San Paolo, con una spesa di 5 milioni di euro; la valorizzazione del contesto urbano delle Basiliche paleocristiane di Cimitile e infrastrutture di servizio turistico, con un investimento di 3 milioni di euro; la sistemazione del parco dell'età del bronzo a Croce del Papa e per la Vigna e il Museo archeologico di Nola, con una spesa di 2 milioni di euro; il completamento ad Avella, Mugnano, Marzano, Lauro, Cicciano, Sirignano e Roccarainola, con un investimento di 6,3 milioni di euro. Interventi sono anche previsti ad Acerra, per la Casina Spinelli e il Parco archeologico di Suessola, ed a Marigliano, per il parco archeologico. Il piano prevede un programma di integrazione e promozione dell'offerta turistica e culturale del territorio con la creazione di un calendario e di un circuito unico di eventi, con l'obiettivo di realizzare un Sistema Turistico Locale (STL). La Regione coinvolgerà nel perseguimento di questo obiettivo le istituzioni locali e le associazioni culturali presenti sul territorio. "Investiamo in modo significativo – ha sottolineato il presidente Antonio Bassolino – nella valorizzazione dei beni culturali dell'area nolana, e quindi nella riqualificazione urbana, sociale e civile di uno dei territori più importanti della Campania, anche sotto il profilo storico e culturale. E diamo piena attuazione al percorso avviato con l'intesa istituzionale di programma approvata nel settembre 2008 ed alle indicazioni pervenute dall'ampia concertazione realizzata con i sindaci, le soprintendenze e tutti gli altri soggetti istituzionali del territorio".

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