Ha seminato sgomento la notizia della chiusura per alcuni mesi all'anno del Grand Hotel di Rimini, albergo felliniano per eccellenza, a causa gli eccessivi costi di gestione rispetto alle entrate. La decisione di ridurre i mesi di apertura ha destato clamore a Rimini. L'assemblea dei dipendenti sottolinea che "sarebbe stato più opportuno che tale ipotesi venisse affrontata con le organizzazioni sindacali di categoria del territorio considerato in primo luogo che tale struttura occupa stabilmente circa 40 dipendenti in inverno e circa 90/110 in estate, considerato che le organizzazioni sindacali hanno fatto richiesta da tempo di attivare un tavolo di confronto e che la proprietà non ha a tutt'oggi ritenuto opportuno rispondere". Critiche anche dai dipendenti che considerano la richiesta di stagionalità in contrapposizione con le politiche di destagionalizzazione.