Grandi catene accettano ragazza con velo per stage
Rifiutata da alberghi a cui era stata assegnata per via del velo

Dopo essere stata rifiutata da alcune strutture di Rimini a causa del suo velo, la studentessa islamica potrà proseguire il suo stage in strutture di catene internazionali. La ragazza, infatti, non è stata accettata per via del velo. I dirigenti delle grandi catene hanno sottolineato come loro puntino sulla professionalità e non la religione dei dipendenti. Alcuni hanno affermato che un personale multiculturale non può che arricchire le strutture che guidano. La vicenda della studentessa dell'istituto alberghiero di Rimini ha suscitato diverse polemiche in una delle patrie dell'ospitalità italiana. Molte le manifestazioni di solidarietà a partire dal sindaco. L'Ufficio scolastico provinciale, invece,  ha parlato di episodio di ‘incomprensione' e non di razzismo. L'Associazione albergatori è stata una strumentalizzazione di una questione facilmente risolvibile.