La commissione “Turismo, Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport” dell’assemblea regionale ha approvato un progetto di legge che mira garantire muovi sbocchi professionali per le guide e più qualità per l’offerta turistica. Il Pdl definisce diverse tipologie professionali: “guida turistica”, “accompagnatore turistico” e “guida ambientale-escursionistica” che, a loro volta, potranno qualificarsi per specializzazioni (come cicloturismo, equiturismo o turismo subacqueo). I requisiti fissati sono la cittadinanza italiana (o di altro Stato comunitario) oppure la residenza in Italia da almeno tre anni, l’idoneità psico-fisica (certificata dall’Ausl di residenza) e l’idoneità all’esercizio della professione. Quest’ultima si otterrà per titoli o verifiche dei requisiti, sulla base di quanto previsto della legge 40/2007. Le Province, che potranno riconoscere anche le specializzazioni di chi è già abilitato, istituiranno elenchi di persone idonee alla professione di guida turistica da aggiornare ogni anno entro il 31 ottobre.