‘Emilia-Romagna, se mordi, non fuggi’ è il nuovo video con protagonista Stefano Accorsi, testimonial dell’Emilia-Romagna e dedicato ai salumi regionali lungo la via Emilia, da Piacenza a Rimini.
La nuova ‘sfida’, dopo quella sulle paste fresche di un precedente video, vede Accorsi impegnato nell’identificare, da immagini che si susseguono rapidissime, i nomi degli insaccati più tipici prodotti da nord a sud in Emilia-Romagna, 15 dei quali certificati e che arricchiscono il paniere di 44 prodotti agroalimentari regionali Dop e Igp. Un siparietto tra lui e la voce fuori campo (Andrea Santonastaso), che lo incalza, mentre l’attore, con grande precisione e tensione, riconosce una per una, le varie specialità gastronomiche.
C’’è anche il momento in cui Accorsi, con una certa ansia, sbaglia più volte, prima di riconoscere la foto della Gran Culattina Dissossata, attribuendone l’immagine al Culatello di Zibello, poi al Culatello Semplice, alla Culatta e infine alla Culaccia.
Poco dopo lo speaker annuncia che il tempo è scaduto. “Un tempo troppo breve” – sostiene l’attore- per riassumere un’arte che in Emilia Romagna va avanti da secoli”, lasciando intendere che l’antica cultura gastronomica regionale con cui si lavorano i salumi e i prodotti certificati meriterebbe una lenta e approfondita descrizione.
A corollario della sua tesi, cita anche un detto nato dai salumi regionali: “Emilia Romagna, se mordi, non fuggi!”. “Lo sanno tutti – conclude alterato Accorsi – solo voi non lo sapete”.