Cena di Gala degli Este per esplorare itinerari con Cracco
16 Ottobre 2025, 10:30
L’evento ‘La Cena di Gala degli Este, il Gran Banchetto Rinascimentale’ con Carlo Cracco, previsto per il 30 ottobre quando lo chef indosserà i panni di Cristoforo di Messisbugo, sarà l’occasione ideale per immergersi in un territorio che ha moltissimo da raccontare, per esempio attraverso questi sei itinerari tra Ferrara e il Delta del Po.
Le Mura Estensi
Prima di accomodarsi nel Salone d’Onore, si potrebbe dedicare qualche ora a percorrere le mura che abbracciano la città. Nove chilometri di fortificazioni trasformate in parco urbano, dove respirare la stessa aria che respiravano gli Este.
Anello del Rinascimento
65 chilometri che uniscono l’eleganza urbana di Ferrara alla natura del Delta: 45 in bicicletta attraverso le Delizie Estensi di Belriguardo e del Verginese, poi 20 cullati dalle acque del Po di Volano sul Battello Nena. Il modo ideale per capire come la corte estense vivesse tra città e campagna, tra banchetti e villeggiature.
Nel Ducato degli Estensi
Un cammino di 70 chilometri in tre tappe. Da Ferrara a Comacchio passando per le residenze estensi, la Necropoli Romana di Voghenza, le oasi naturalistiche di Ostellato e l’antica città etrusca di Spina. Un viaggio completo nella stratificazione storica di questo territorio.
Birding Tour
Due ore nelle Valli di Comacchio per osservare aironi, fenicotteri e sterne, perché la ricchezza gastronomica ferrarese nasce anche da qui. Il Casone Pegoraro e il “lavoriero” raccontano una tradizione alimentare antica quanto i banchetti della corte.
Hike & Boat tra i Casoni
Quasi dieci chilometri alternando barca elettrica e cammino a piedi, visitando i Casoni Pegoraro, Donnabona e Serilla. Un’esperienza che completa la comprensione della cultura del cibo ferrarese: non solo quella nobiliare del banchetto, ma anche quella popolare delle valli e della pesca.
In sella con il vallante
Quattro chilometri in bicicletta fino al Casone Donnabona, dove un vallante autentico svela i segreti di questo territorio anfibio. Due ore che mostrano il volto più genuino di una terra che ha saputo trasformare acqua e fango in ricchezza culturale e gastronomica.
L’intuizione della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara e del Comune di Ferrara che hanno organizzato la Cena di Gala degli Este è chiara: accendere i riflettori su un patrimonio che merita ben più di una visita mordi e fuggi. E la lentezza è proprio il motto che ‘Festina Lente’ suggerisce.